Quando si ristruttura casa è facile imbattersi nel dubbio sulla corretta successione delle fasi di montaggio di infissi e pavimenti.
Non c’è una regola generale valida per affermare che sia meglio installare gli infissi prima o dopo i pavimenti, ma è bene che i lavori di ristrutturazione di un’abitazione seguano una tabella di marcia e un ordine prestabilito.
La prassi vuole che si proceda (preferibilmente in primavera o in autunno con climi più miti) prima con i lavori strutturali per ottimizzare la stabilità delle pareti, poi con la rifinitura degli ambienti e il fondo del pavimento, e infine con il montaggio degli infissi.
La tipologia di pavimento può a volte scombinare la prassi descritta. È il caso ad esempio in cui si sceglie un pavimento in parquet poiché gli agenti atmosferici (in particolar modo l’acqua) potrebbe rovinare i listelli di legno: in questa circostanza è meglio dunque procedere prima con il montaggio degli infissi per riparare il pavimento.
Se il pavimento prevede invece la posa di piastrelle o altri materiali resistenti sarà indifferente la scelta di installare gli infissi prima o dopo i pavimenti.
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