Come è ben noto a tutti purtroppo la nostra cara Italia è suddivisa in zone di rischio a causa del Covid-19, costringendo gran parte della popolazione a lavorare in smart working. Molti apprezzano l’opportunità di lavorare da casa, ma spesso ci si ritrova a svolgere il proprio lavoro online in un ambiente poco tranquillo e scarsamente silenzioso, quindi in una situazione che non permette la giusta concentrazione per lavorare serenamente.
Gli infissi giusti per limitare i rumori
Sebbene spesso le difficoltà dello smart working siano ricondotte alla confusione generata da bambini e vicini, in realtà sono i rumori esterni ad influenzare maggiormente la concentrazione durante il lavoro a casa.
Le abitazioni in città risultano particolarmente rumorose, motivo per cui la migliore soluzione risulta quella di dotare l’appartamento di finestre con un elevato livello di isolamento acustico.
Se state approfondendo questo argomento probabilmente siete alla ricerca delle migliori soluzioni sul mercato per limitare i rumori con serramenti di qualità; di seguito vi indichiamo alcune particolari specifiche dei nostri infissi che certamente possono fare la differenza.
I serramenti I Nobili per l’isolamento acustico
Tutti gli infissi I Nobili offrono un alto livello di isolamento acustico grazie ad una scelta oculata dei materiali.
Gli scorrevoli in legno alluminio de I Nobili garantiscono ottime performance in termini di isolamento termico e acustico.
I nostri serramenti in PVC hanno il vantaggio di essere realizzati con il cosiddetto materiale sordo, ovvero un materiale che non risuona e produce isolamento acustico di elevato valore.
Le guarnizioni dei nostri infissi in alluminio, realizzate con uno speciale elastomero (EPDM), contribuiscono a garantire un perfetto isolamento termo-acustico.
Anche i vetri contribuiscono in maniera importante all’isolamento acustico: le nostre vetrocamere basso-emissive, riempite al 90% con gas Argon, riescono ad ostacolare i rumori provenienti dall’esterno, fungendo da veri e propri fonoassorbenti.
Bonus Barriere Architettoniche 75%
Il D.L. 212/2023 del 29.12.2023 ha modificato il perimetro degli interventi ammessi al Bonus Barriere Architettoniche 75%, eliminando la sostituzione delle finiture (pavimenti, porte, infissi esterni). A decorrere dal 30.12.2023 l’opzione per lo sconto in fattura/cessione del credito del Bonus Barriere Architettoniche 75%, rimane ammessa per gli interventi:
- in edilizia non libera: se prima del 30.12.2023 risulti presentata la richiesta del titolo abilitativo;
- in edilizia libera: se prima del 30.12.2023;
- siano già iniziati i lavori;
- o sia già stato stipulato un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori corredato di ricevuta di bonifico di acconto sul prezzo.
Il Bonus Barriere Architettoniche rimane valido, con gli stessi tetti di spesa, fino al 31.12.2025 solo come detrazione IRPEF in 5 rate annuali di pari importo, per i soli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.
Ecobonus/Bonus Ristrutturazioni
Per il 2024 confermati Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni che permettono di detrarre il 50% della spesa in 10 anni come detrazione IRPEF.
Finanziamento
È possibile dilazionare il pagamento dell’acquisto in comode rate. Scopri come.
I vantaggi per acquistare infissi I Nobili
Ecobonus/Bonus Ristrutturazioni
Per il 2024 confermati Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni che permettono di detrarre il 50% della spesa in 10 anni come detrazione IRPEF.
Finanziamento
È possibile dilazionare il pagamento dell’acquisto in comode rate. Scopri come.